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Germania, la Kba indaga per presunti "defeat device" nelle X3 diesel

La Kraftfahrt-Bundesamt (Kba), l'autorità federale tedesca per i trasporti, ha aperto un'indagine sulla BMW per la presunta installazione di dispositivi per la manipolazione dei gas di scarico. A finire sotto accusa sono i motori diesel di 2.0 litri delle X3 prodotte tra il 2010 e il 2014 (quindi la versione pre-restyling del modello precedente a quello attualmente in commercio): secondo l'associazione ambientalista Deutsche Umwelt Hilfe (Duh), tali propulsori sarebbero dotati di un programma ad hoc, capace di influire sulle emissioni durante i test di omologazione.

La ricerca. Per la Kba, nelle prove di laboratorio la Casa avrebbe utilizzato un dispositivo illegale (gli ormai noti 'defeat device') per ottenere dati sulle emissioni significativamente inferiori rispetto a quelli ottenuti nella guida reale. La differenza sarebbe legata a una particolare programmazione dell'unità di controllo che consentirebbe di ottimizzare i sistemi di filtraggio dei gas di scarico per abbassare i livelli e allinearli ai parametri minimi stabiliti dalle prove al chiuso. L'indagine, come detto, è stata avviata in seguito alla pubblicazione di una ricerca della Duh: per l'associazione, le BMW X3 2.0d sarebbero dotate di un impianto di manipolazione illegale che consentirebbe di emettere meno emissioni di ossido di azoto, per esempio quando l'aria condizionata è spenta. Nella guida reale, invece, il programma informatico ridurrebbe il filtraggio dei gas in alcune delle condizioni che non si verificano nei test ufficiali. Di più: in caso di aria condizionata accesa, regimi elevati e temperatura esterna inferiore ai 18 gradi, il filtraggio verrebbe completamente disattivato.

La Casa respinge le accuse. Le procedure di omologazione, giova ricordarlo, non prevedono l'accensione dei sistemi di climatizzazione. Tuttavia, la Duh afferma che, nel caso delle BMW, lo spegnimento del sistema di filtraggio avrebbe un effetto sulle emissioni assai maggiore rispetto a quello rilevato in modelli concorrenti: di conseguenza, l'associazione sospetta una manomissione delle centraline di controllo. La Casa bavarese ha già respinto tutte le accuse dell'associazione e ha garantito alla KBA la sua massima collaborazione per chiarire l'intera vicenda.




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