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Kragujevac, parte la riqualificazione degli operai per le elettriche

Primi effetti della transizione dalla produzione di auto termiche a quelle elettriche. E lo spunto, come riportato dalla Reuters, arriverebbe dal sito produttivo di Kragujevac, in Serbia, dove la proprietà (Stellantis) avrebbe offerto ad alcuni lavoratori la scelta tra trasferirsi all'estero per due anni per riqualificarsi nella produzione di modelli elettrici, o accettare la perdita del lavoro. La fonte, anche se in via non ufficiale, sarebbe la stessa azienda.  

Ottica riqualificazione. Secondo la Reuters, martedì 24 maggio Stellantis ha comunicato ad alcuni dipendenti che come parte della preparazione per iniziare la produzione di una Bev nel 2024 sarebbe stato offerto loro lavoro, in ottica di addestramento, in uno dei suoi stabilimenti europei che sta trasferendo la produzione a veicoli elettrici. In caso contrario, sarebbero allo studio "programmi per lasciare l'azienda". Non si sa quanti lavoratori dei 2.000 in forza alla fabbrica siano stati contattati, ma la società ha diramato una nota con dei numeri: "I primi risultati sono incoraggianti, durante la prima settimana il 25% dei dipendenti ha espresso la disponibilità a lavorare all'estero e più di 100 colleghi hanno accettato di lavorare in altri stabilimenti Stellantis in Europa".  

C'è pure il governo locale. Un mese fa, la Serbia e Stellantis hanno firmato un accordo da 190 milioni di euro (con il governo locale che contribuirà per 48  milioni) per produrre un veicolo elettrico proprio a Kragujevac, l'ex fabbrica della Zastava rilevata nel 2019 dall'allora gruppo Fiat, dove oggi viene costruita la 500L. Tali investimenti sono destinati a introdurre una linea di produzione di un modello a batteria, con avvio delle attività all'inizio del 2024, e non è esclusa l'ipotesi che alla prima Bev possa essere affiancata la realizzazione di un altro veicolo.  

Niente dettagli. Stellantis non ha fornito precisazioni su quale sarà la vettura che verrà prodotta nello stabilimento serbo, anche se da mesi circolano indiscrezioni sulla possibilità che possa essere la versione di serie della Fiat Centoventi, piuttosto che un prodotto destinato in qualche modo a raccogliere l'eredità della 500L, che proprio a Kragujevac è stata costruita fino a oggi. Nell'occasione della sua recente visita allo stabilimento, il ceo Carlos Tavares ha spiegato che la nuova piattaforma per veicoli elettrici "si adatterà perfettamente ai prodotti dei segmenti A, B e C, e migliorerà le soluzioni efficienti e pulite per la mobilità urbana dei nostri marchi".




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