In attesa della bandiera con i cinque anelli, che sventolerà sulle montagne del Cadore nel 2026 in occasione dei Giochi Olimpici invernali, su Cortina campeggiano i quattro anelli dell'Audi. La Casa ha infatti rinnovato la partnership con la località ampezzana che mira supportare le attività sportive e a valorizzare il territorio. E nel weekend in cui qui si è disputata la Coppa del Mondo di Sci femminile, di cui è title sponsor, l'Audi ha confermato anche il proprio supporto alla FISI, la Federazione Italiana Sport Invernali, consegnando tre vetture ad altrettante atlete della squadra azzurra. Sofia Goggia, protagonista di una spettacolare vittoria nella discesa libera di sabato e purtroppo anche di un infortunio nella gara di SuperG di domenica, ha ricevuto una RS6 Avant, mentre a Federica Brignone e a Marta Bassino sono state consegnate due Q7 TFSI e.
Network per la sostenibilità. La collaborazione di Audi con Cortina, iniziata nel 2017, proseguirà dunque per i prossimi tre anni. Obiettivo principale è quello di promuovere la mobilità a emissioni zero su più fronti. Innanzitutto, fornendo al Comune vetture elettriche e ibride plug-in, ma anche implementando, con il supporto di Enel X, la rete di ricarica locale. All'Audi Dynamic Area di Fiames, località poco distante dalla perla delle Dolomiti, è poi possibile testare tutti modelli della gamma EV della Casa lungo un tracciato di 1,7 km che d'inverno è ricoperto di ghiaccio. Ma la partnership tra Audi e Cortina all'insegna della sostenibilità è stato un catalizzatore che ha attratto diverse realtà, tutte accomunate dall'interesse a mettere a sistema soluzioni per la tutela dell'ambiente. Un esempio: Dolomiti Superski, che fa parte del sodalizio, ha realizzato un progetto di water management per razionalizzare l'utilizzo di acqua negli impianti di innevamento artificiale e si è impegnata a utilizzare energie rinnovabili per alimentarli.
Impegno comune. La Casa dei quattro anelli sta investendo risorse ingenti non solo nello sviluppo di modelli elettrici, ma anche nella produzione sostenibile. “Già oggi le fabbriche che producono i nostri modelli EV sono carbon neutral”, ha ricordato Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia. “Stiamo radicalmente trasformando i processi per rendere tali tutti gli altri impianti, anche con l'utilizzo di energie rinnovabili. L'impegno a Cortina va nella stessa direzione. Non dichiariamo solamente che puntiamo sulle elettriche, ma le favoriamo stringendo accordi sul territorio, come abbiamo fatto anche in Alta Badia e Madonna di Campiglio. Così, allarghiamo il raggio d'azione a diverse realtà per fare sistema”.
La sfida olimpica. I Giochi invernali del 2026, che si divideranno tra Milano, Livigno, Bormio, Cortina e alcune località nelle province di Trento e Bolzano, rappresentano una grande opportunità, ma anche una grande sfida organizzativa. I lavori di preparazione all'evento sono partiti con ritardo, anche a causa della pandemia, e il programma dovrà essere serrato per arrivare pronti all'appuntamento. Oltre all'ammodernamento delle strutture sportive, ci sono da fare importanti interventi di potenziamento della viabilità, soprattutto per l'accesso a Cortina, che si raggiunge con un tratto di una cinquantina di chilometri della statale 51 di Alemagna, che attraversa tutti i paesi della valle. “Realizzeremo bypass per evitare i centri di Tai, Valle e San Vito di Cadore”, ha spiegato il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, “appronteremo due nuovi grandi parcheggi di scambio per 1.400 posti totali e avvieremo i lavori per il tunnel di 4,5 km che fungerà da tangenziale della città”. Quest'ultima opera è già stata finanziata con 281 milioni di euro, ma difficilmente sarà completata in tempo per i Giochi invernali.
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